Inaugurato il nuovo Centro ambulatoriale di riabilitazione della Fondazione Auxilium realizzato nel complesso dell’ex asilo Charitas.
La cerimonia si è aperta con la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo Mons. Nunzio Galantino, presidente dell’amministrazione del patrimonio della Sede Apolstolica, e concelebrata dal Vescovo di Trapani, Mons. Pietro Maria Fragnelli, Presidente della Fondazione Auxilum, che si è tenuta nel giardino della struttura. Dopodiché si è passati alla presentazione del Centro ambulatoriale con l’intervento del direttore della Fondazione Auxilium Gerri Camarda. Presenti alla cerimonia molte autorità a partire dal prefetto Tommaso Ricciardi, dal Presidente del Tribunale di Trapani Andrea Genna, dal direttore dell’Asp Fabio Damiani, dai rappresentanti delle forze dell’ordine e dai sindaci dei comuni di Trapani, Valderice, Buseto e Castellammare oltre a diversi amministratori locali del territorio.
La Fondazione Auxilium opera nel territorio trapanese da ormai 50 anni. Venne fondata da monsignor Antonio Campanile il sette agosto del 1968 con l’obiettivo “alleviare la sofferenza del prossimo con l’ausilio dei mezzi sanitari più rispondenti alle esigenze dei tempi”. Questo divenne il suo motto e lo accompagnò per tutta la vita. La Fondazione Auxilium svolge la sua attività al servizio della disabilità nei due centri di Valderice e Trapani, operando esclusivamente in convenzione con l’ASP 9 di Trapani, previo accreditamento presso l’Assessorato Regionale alla Salute. Attualmente la mission principale della Fondazione è svolgere l’attività di abilitazione e riabilitazione in favore dei soggetti affetti da malattie psichiche, neurologiche e neurodegenerative: oggi ha in carico e cura complessivamente circa 650 pazienti.
Valderice è il luogo nel quale hanno avuto origine le attività della Fondazione che oggi ha una delle sue sedi nella splendida Villa Betania, un parco di circa 83 ettari dove, attorno alla costruzione principale, Villa Adragna, una villa nobiliare costruita verso la metà dell’ottocento, sono stati costruiti 17 reparti organizzati in “case famiglie”. Fanno parte della grande struttura anche un teatro, una sala conferenze, due palestre, una scuola, una chiesa grande e una più piccola, oltre che i locali per i servizi e le attrezzature per lo sport e il divertimento. Nella Villa Betania opera l‘I.M.P.P. che ha in carico circa 150 ragazzi divisi in 15 “gruppi famiglia” omogenei per sesso, per età e per tipo di patologia. Circa 100 ragazzi sono ospitati in regime residenziale e quindi rientrano in famiglia nel fine settimana e nelle festività, mentre altri 50 ragazzi fruiscono del regime semiresidenziale e pertanto, frequentano giornalmente la struttura per almeno 5 ore.
Sempre nella Vila Betania dal 2016 ha sede il Centro Diurno per l’autismo che si occupa giornalmente, per almeno 3 ore circa, di 20 bambini in età scolare e prescolare e di circa 10 ragazzi e giovani adulti per 8 ore. Nella struttura di Valderice operano oltre 180 unità lavorative suddivise fra personale sanitario, parasanitario, ausiliario, amministrativo, di supporto e generico. Inoltre alcuni ragazzi che fruiscono dei servizi abilitativi della Fondazione Auxilium frequentano la scuola paritaria interna per l’istruzione primaria, mentre altri ragazzi iscritti presso la scuola pubblica per l’istruzione primaria di secondo grado e secondaria di primo grado, frequentano, sempre all’interno della Villa Betania dei laboratori speciali sotto la guida degli insegnanti di sostegno.
Il Centro Ambulatoriale di Riabilitazione, la cui attività è iniziata negli anni settanta, oggi è accreditato presso l’assessorato regionale alla salute e convenzionato con l’ASP di Trapani per complessive 1.200 terapie settimanali erogate in 6 giorni lavorativi. Il CAR ha in carico oltre 500 pazienti suddivisi fra bambini / ragazzi e adulti di cui i primi sono circa il 70% dell’utenza complessiva. Si tratta di persone che fruiscono dei trattamenti abilitativi e riabilitativi in seguito a diagnosi di patologie psichiche, neurologiche e neurodegenerative, ovviamente a seconda che si tratti di bambini / ragazzi o adulti. I trattamenti terapeutici hanno la durata di 45 minuti e nella maggior parte dei casi vengono effettuati con rapporto individuale terapista / paziente, in media i bambini ricevono da 2 a 6 terapie settimanali in base alla gravità e alla conseguente prescrizione del SSN, mentre gli adulti normalmente fruiscono di due terapie settimanali.
I locali di Trapani in in via Cap. S. Fontana 26, la sede storica del CAR sin dalla sua apertura, con i suoi 900 mq suddivisi in tre elevazioni all’inizio erano adeguati e confortevoli per le esigenze dell’utenza. Ma con il trascorrere degli anni, e la crescita del volume di prestazioni sanitarie convenzionate ed erogate ed il correlativo incremento del personale sanitario e parasanitario, sono divenute insufficiente. Infatti attualmente il CAR impiega circa 77 unità lavorative fra medici, psicologi, terapisti, logopedisti, assistenti sociali, ausiliari e amministrativi: la vecchia sede è quindi divenuta insufficiente e per potere erogare tutte le terapie richieste e convenzionate è stato necessario alternare il personale in doppi turni rispetto agli ambienti di lavoro esistenti, offrendo talvolta all’utenza più giovane orari di apertura un po’ scomodi.
Da qui la necessità di avere una nuova sede, nata dalla ristrutturazione di un immobile dall’alto valore simbolico, perché particolarmente legato alla storia della città di Trapani. Si tratta del comprensorio denominato “ex asilo Charitas” fatto costruire dalle “figlie della carità di San Vincenzo de’ Paoli” agli inizi del novecento in varie fasi. Una grande struttura da sempre utilizzata per l’assistenza alle persone bisognose, malate e in difficoltà. In particolare, durante la prima guerra mondiale ha ospitato ragazze abbandonate, numerose famiglie rimaste senza un tetto e senza risorse e, successivamente, anche durante il secondo conflitto mondiale si sono susseguite numerose attività assistenziali a favore dei bisognosi. L’immobile successivamente è stato in parte affittato al Comune di Trapani per essere utilizzato come sede di una scuola pubblica e nella sua parte principale è stato tenuto attivo fino del 2016, anno in cui le suore Vincenziane hanno chiuso la loro missione a Trapani per mancanza di vocazioni. Cedendo, conseguentemente, il complesso all’AUXILIUM.
Il CdA della Fondazione, dopo avere acquisito il progetto esecutivo, ha deciso di fare eseguire la ristrutturazione commissionandola ad un’azienda in amministrazione giudiziaria conferendo a quest’ultima un appalto chiavi in mano. L’immobile, dopo la profonda ristrutturazione, presenta una superficie complessiva di circa 3.500 mq suddivisa su due livelli con un giardino ed un ampio piazzale all’interno.
“La realizzazione di questa opera – ha dichiarato il direttore della Fondazione Auxilium Gerri Camarda – è stata pensata nel solco del desiderio di Mons. Antonio Campanile, il cui motto abbiamo citato all’inizio di questa presentazione: “alleviare la sofferenza del prossimo con l’ausilio dei mezzi sanitari più rispondenti alle esigenze dei tempi”. Abbiamo puntato quindi ad offrire migliori servizi sanitari tecnologicamente all’avanguardia con la possibilità di gestire gli orari di apertura all’utenza in maniera molto più confacente alle esigenze dei pazienti più giovani. Infine vogliamo evidenziare come questo investimento sia stato realizzato interamente reinvestendo i mezzi finanziari propri generati dalle donazioni e dalle economie di gestione della Fondazione, prescindendo dalla logica del ritorno economico dell’investimento, nello spirito “no profit” che ci caratterizza”.
La photogallery della cerimonia di inaugurazione