Il direttore generale della Fondazione Auxilium Gerry Camarda ha partecipato alla presentazione del progetto ideato dall’Enac “Autismo in viaggio verso l’aeroporto”.
L’iniziativa è stata illustrata nella sala “Garibaldi” dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi alla presenza del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè e del presidente di Airgest, la società di gestione dello scalo trapanese, Paolo Angius. Il progetto è stato avviato in forma sperimentale sull’aeroporto di Bari nel novembre 2015 e progressivamente adottato da altri scali nel corso degli anni successivi. Trapani è il primo scalo siciliano ad averlo messo a punto, con la collaborazione delle associazioni di settore, secondo le indicazioni di Enac. Stanno procedendo con la fase d’implementazione anche gli aeroporti di Palermo e Catania.
La Fondazione Auxilium ha collaborato con l’Airgest per l’avvio del progetto. “Iniziative di questo tipo – ha dichiarato il direttore generale della Fondazione Auxilium Gerry Camarda – sono assolutamente complementari con le attività “abilitative” svolte nei centri diurni per l’autismo. Infatti queste ultime tendono a fare in modo che i ragazzi acquisiscano delle autonomie rispetto alla vita ordinaria di tutti i giorni, ma rimangono comunque soggetti fragili che hanno bisogno di essere aiutati e sostenuti nel loro percorso di vita. Pertanto trovare dei percorsi adeguati alle loro necessità negli uffici negli aeroporti, stazioni ferroviarie o supermercati è veramente utile”.
Per le persone autistiche compiere un viaggio aereo può rappresentare un’esperienza molto difficoltosa oltre a essere, nella maggior parte dei casi, un’esperienza del tutto nuova. Il progetto è finalizzato a fornire alcune semplici raccomandazioni rivolte agli accompagnatori, prevede la diffusione di brochure informative, la possibilità di effettuare una visita in aeroporto prima del viaggio e le «Storie sociali», che, attraverso fotografie e video dei luoghi e descrizioni dettagliate delle situazioni che si incontreranno, permette alle persone con disturbo dello spettro autistico di conoscere in anticipo cosa li aspetterà e quindi di affrontare con serenità l’esperienza di transito in aeroporto.